STUDIO TECNICO NAVALE dott. ing.  PAOLO PONSICCHI

INGEGNERE NAVALE E MECCANICO

NAVAL ARCHITECT AND MARINE ENGINEER

Diveasy 23

Materiale di costruzione: lega leggera

LOA = 7.0 m

Bmax = 2.85 m

DISW = 4200 kg

Motore: Volvo Penta Aquamatic Duoprop AD41P

Velocità massima 30 nodi

Tipo: imbarcazione planante

Uso: assistenza sub

Registro di classifica: RINa

Building material: light alloy

LOA = 7.0 m

Bmax = 2.85 m

DISW = 4200 kg

Engine: Volvo Penta Aquamatic Duoprop AD41P

Maximum speed: 30 knots

Type: planing motoro boat

Use: scuba diver support

Classification Register: RINa

DESCRIZIONE DELL'IMBARCAZIONE


Diveasy 23 è un'imbarcazione da lavoro studiata appositamente per l'attività dei Diving Centre.

Inquadrando il mezzo nella categoria definita dalla legge italiana "per uso in conto proprio", abbiamo realizzato il progetto di una barca da lavoro con caratteristiche particolari che la rendono ottimale per l'attività subacquea giornaliera.


· Velocità: la forma della carena, i pesi e la motorizzazione consentono di raggiungere velocità massime dai 24 ai 30 nodi, secondo il carico trasportato; ciò consente di effettuare agevolmente più uscite giornaliere, contenendo i tempi di trasferimento da e per i siti di immersione.

· Comfort: la forma della carena, le panche longitudinali e l'alloggiamento centrale per le bombole permettono una permanenza confortevole a bordo, sia in navigazione sia durante le fasi di preparazione e rientro. L'ampia plancetta di poppa, dotata di due robuste scalette di risalita e di robusti appigli, ai lati del cofano motore, consentono di scendere in acqua con l'attrezzatura completamente indossata e di risalire a bordo sfilandosi solo la zavorra e le pinne: bombola e gav potranno essere indossati e sfilati comodamente seduti sulle panche.

Per le uscite invernali è prevista una copertura realizzata con una tensostruttura che può essere facilmente montata e rimossa.

L'ampio parabrezza frontale e la copertura della zona di prua permettono navigazioni "asciutte" anche in condizioni di mare non ottimali.

· Sicurezza: la forma della carena e la distribuzione dei pesi sono stati studiati per garantire in assoluta sicurezza il trasporto di 12 subacquei con attrezzatura completa, oltre ad un membro d'equipaggio. Lo studio della stabilità è stato eseguito adottando le stesse norme che si applicano alle navi passeggeri, benché non richieste fino a 12 persone.

· Praticità: il sistema di propulsione entro-fuori bordo garantisce le massime prestazioni con il minimo pescaggio ed un'ottima manovrabilità.

Le casse strutturali per il gasolio forniscono una capacità elevata (600 litri in totale) che riduce drasticamente la necessità di rifornimenti; inoltre gli sfiati delle casse sono realizzati in conformità alle regolamentazioni per le imbarcazioni da lavoro: hanno cioè sezioni (D 60 mm) pari a più di 1.25 volte quelle degli imbarchi (D 50 mm), consentendo quindi rifornimenti rapidi anche con pressioni alla pompa elevate. Imbarchi e sfiati si trovano su entrambi i lati, a centro barca, ed ogni imbarco consente di riempire velocemente entrambe le casse.

· Semplicità: l'imbarcazione è costruita con la massima cura alla semplificazione (in osservanza al detto che "meno cose ci sono, meno cose si possono rompere"!). Gli impianti sono infatti ridotti al minimo: gasolio, sentina, elettrico.

L'impianto gasolio è costituito dalle casse strutturali, gli imbarchi, gli sfiati, il filtro e il ritorno; tutti i materiali sono omologati RINA.

L'impianto di sentina è costituito da due sole pompe, elettriche e/o manuali (a richiesta).

L'impianto elettrico si riduce alle necessità del motore, delle eventuali elettropompe di sentina e delle luci di via.

Le panche sono realizzate in materiali robusti che non necessitano manutenzione.

Il materiale dello scafo, la lega d'alluminio, è particolarmente adatta agli usi lavorativi; infatti non necessita di alcuna protezione (a parte l'opera viva) perché l'alluminio si ossida proteggendosi da solo. L'opera viva deve essere semplicemente trattata con antivegetativa e deve essere assicurata la presenza degli zinchi per la protezione galvanica (come qualsiasi altro materiale).


DESTINAZIONE DELL'IMBARCAZIONE


Diveasy 23 è destinata a tutti quei Diving Centre che desiderano effettuare più uscite giornaliere senza dover ricorrere all'uso di imbarcazioni sovradimensionate per lo scopo o a scomodi e costosi gommoni.

Il numero massimo di subacquei trasportabili (12) è imposto dalle leggi e comunque si presta alle uscite di mezza giornata o più brevi. Ricordiamo che per trasportare più di dodici persone "paganti" in conformità alle leggi vigenti è necessario utilizzare un'imbarcazione per trasporto passeggeri; questa deve essere condotta da equipaggi con patenti nautiche professionali ed è soggetta a regolamentazioni particolari (prevenzione incendi, stabilità, mezzi di salvataggio, etc.) che ne renderebbero l'uso sicuramente poco economico. Una imbarcazione da lavoro per uso in conto proprio può invece essere condotta anche con la normale patente nautica per imbarcazioni da diporto e non è soggetta ai regolamenti per i trasporti passeggeri.

Il confronto con il gommone è evidente: i costi di acquisto di un grosso gommone sono paragonabili, ma la manutenzione, la durata e il costo del carburante non lasciano dubbi. Inoltre un'imbarcazione rigida, oltre al comfort in navigazione neanche lontanamente paragonabile con quello del gommone, può essere lasciata tranquillamente all'ormeggio anche tutto l'anno.

Infine l'affidabilità e la durata del motore da lavoro diesel entrobordo (con piede poppiero) sono note tanto quanto l'inaffidabilità dei motori fuoribordo costruiti per il diporto ed utilizzati per il lavoro, cioè con carichi e ore di moto decisamente superiori a quelli di progetto.