STUDIO TECNICO NAVALE dott. ing. PAOLO PONSICCHI
INGEGNERE NAVALE E MECCANICO
NAVAL ARCHITECT AND MARINE ENGINEER
Diveasy 25
Materiale di costruzione: lega leggera
LOA = 7.48 m
Bmax = 2.85 m
DISW = 3725 kg
Velocità massima 30 nodi
Motore: Volvo Penta Aquamatic Duoprop AD41P
Tipo: imbarcazione planante
Uso: assistenza sub
Registro di classifica: RINa
Omologazione CE: categorie C e B - modulo Aa + esame del tipo
Building material: light alloy
LOA = 7.48 m
Bmax = 2.85 m
DISW = 3725 kg
Maximum speed: 30 knots
Engine: Volvo Penta Aquamatic Duoprop AD41P
Type: planing motor boat
Use: scuba diver support
Classification Register: RINa
CE type approval: category C and B - module Aa + type exam
DIVEASY 25 – NOTE SULL’IMBARCAZIONE E SUI CRITERI DI PROGETTAZIONE.
L’imbarcazione Diveasy 25 nasce per l’esigenza dei Diving Centre di disporre di un mezzo affidabile, capace ed economico per la loro attività; un mezzo cioè che possa sostituire i grossi gommoni attualmente utilizzati, che oltre ai costi di acquisto e di gestione elevati, non garantiscono la sicurezza e la durata nel tempo di un’imbarcazione classica.
La scelta di chiedere l’omologazione CE in categoria B è dettata dalle varie tipologie fiscali dei Diving Centre e dalla possibilità di poter passare, all’occorrenza, un’unità da diporto con tale omologazione ad un servizio lavoro per “uso in conto proprio”.
E' stata anche prevista la categoria C nel caso si vogliano imbarcare 15 persone, anziché le 14 della categoria B; naturalmente devono essere rispettati i limiti dettati dalla categoria.
Il materiale utilizzato, la lega d’alluminio 5083, consente di avere un buon equilibrio fra costi di costruzione, pesi e prestazioni; inoltre non necessita di particolare manutenzione, essendo lasciato, nell’opera morta, semplicemente spazzolato senza alcuna finitura.
Le verifiche di stabilità sono state eseguite considerando la peggiore configurazione, ovvero l’allestimento invernale che presenta una maggiore superficie esposta al vento data dalla copertura ottenuta con tensostruttura in alluminio, cavi e tela cerata.
Benché le norme ISO 12217-1 siano verificate, è stata sistemata una catena longitudinale sopra al cofano del motore per impedire il passaggio delle persone da un lato all’altro dell’imbarcazione; ciò è stato fatto al fine di ottemperare alle norme di stabilità per navi passeggeri (addensamento su un lato) applicabili nel caso in cui l’unità sia omologata per “uso in conto proprio”.
Gli impianti sono ridotti al minimo: gasolio, sentina, governo, elettrico. Raffreddamento e scarico del motore sono integrati nel gruppo motore/piede poppiero.
DESCRIZIONE DELL'IMBARCAZIONE
Diveasy 25 è l'evoluzione del prototipo Diveasy 23; è un'imbarcazione studiata appositamente per l'attività dei Diving Centre, ottimale per l'attività subacquea giornaliera.
· Velocità: la forma della carena, i pesi e la motorizzazione consentono di raggiungere velocità massime dai 25 ai 30 nodi, secondo il carico trasportato; ciò consente di effettuare agevolmente più uscite giornaliere, contenendo i tempi di trasferimento da e per i siti di immersione.
· Comfort: la forma della carena, le panche longitudinali e l'alloggiamento centrale per le bombole permettono una permanenza confortevole a bordo, sia in navigazione sia durante le fasi di preparazione e rientro. L'ampia plancetta di poppa, dotata di due robuste scalette di risalita e di robusti appigli, ai lati del cofano motore, consentono di scendere in acqua con l'attrezzatura completamente indossata e di risalire a bordo sfilandosi solo la zavorra e le pinne: bombola e gav potranno essere indossati e sfilati comodamente seduti sulle panche.
Per le uscite invernali è prevista una copertura realizzata con una tensostruttura che può essere facilmente montata e rimossa.
L'ampio parabrezza frontale e la copertura della zona di prua permettono navigazioni "asciutte" anche in condizioni di mare non ottimali.
· Sicurezza: la forma della carena e la distribuzione dei pesi sono stati studiati per garantire in assoluta sicurezza il trasporto di 14 subacquei con attrezzatura completa, oltre ad un membro d'equipaggio. Lo studio della stabilità è stato eseguito adottando le stesse norme che si applicano alle navi passeggeri, benché non richieste fino a 12 persone, e la normativa ISO 12217-1.
· Praticità: il sistema di propulsione entro-fuori bordo garantisce le massime prestazioni con il minimo pescaggio ed un'ottima manovrabilità.
Le casse strutturali per il gasolio forniscono una capacità elevata (600 litri in totale) che riduce drasticamente la necessità di rifornimenti; inoltre gli sfiati delle casse sono realizzati in conformità alle regolamentazioni per le imbarcazioni da lavoro: hanno cioè sezioni (D 60 mm) pari a più di 1.25 volte quelle degli imbarchi (D 50 mm), consentendo quindi rifornimenti rapidi anche con pressioni alla pompa elevate. Imbarchi e sfiati si trovano su entrambi i lati, a centro barca, ed ogni imbarco consente di riempire velocemente entrambe le casse.
· Semplicità: l'imbarcazione è costruita con la massima cura alla semplificazione (in osservanza al detto che "meno cose ci sono, meno cose si possono rompere"!). Gli impianti sono infatti ridotti al minimo: gasolio, sentina, elettrico.
L'impianto gasolio è costituito dalle casse strutturali, gli imbarchi, gli sfiati, il filtro e il ritorno; tutti i materiali sono omologati RINA.
L'impianto di sentina è costituito da due sole pompe, elettriche e/o manuali (a richiesta).
L'impianto elettrico si riduce alle necessità del motore, delle eventuali elettropompe di sentina e delle luci di via.
Le panche sono realizzate in materiali robusti che non necessitano manutenzione.
Il materiale dello scafo, la lega d'alluminio, è particolarmente adatta agli usi lavorativi; infatti non necessita di alcuna protezione (a parte l'opera viva) perché l'alluminio si ossida proteggendosi da solo. L'opera viva deve essere semplicemente trattata con antivegetativa e deve essere assicurata la presenza degli zinchi per la protezione galvanica (come qualsiasi altro materiale).
DESTINAZIONE DELL'IMBARCAZIONE.
Diveasy 25 è destinata a tutti quei Diving Centre che desiderano effettuare più uscite giornaliere senza dover ricorrere all'uso di imbarcazioni sovradimensionate per lo scopo o a scomodi e costosi gommoni.
Il numero massimo di subacquei trasportabili (13 in categoria B, 14 in categoria C o 12 nel caso di uso in conto proprio) si presta alle uscite di mezza giornata o più brevi. Ricordiamo che per trasportare più di dodici persone "paganti" in conformità alle leggi vigenti è necessario utilizzare un'imbarcazione per trasporto passeggeri; questa deve essere condotta da equipaggi con patenti nautiche professionali ed è soggetta a regolamentazioni particolari (prevenzione incendi, stabilità, mezzi di salvataggio, etc.) che ne renderebbero l'uso sicuramente poco economico. Una imbarcazione da lavoro per uso in conto proprio o da diporto con omologazione CE può invece essere condotta con la normale patente nautica per imbarcazioni da diporto e non è soggetta ai regolamenti per i trasporti passeggeri.
Il confronto con il gommone è evidente: i costi di acquisto di un grosso gommone sono paragonabili, ma la manutenzione, la durata e il costo del carburante non lasciano dubbi. Inoltre un'imbarcazione rigida, oltre al comfort in navigazione neanche lontanamente paragonabile con quello del gommone, può essere lasciata tranquillamente all'ormeggio anche tutto l'anno.
Infine l'affidabilità e la durata del motore da lavoro diesel entrobordo (con piede poppiero) sono note tanto quanto l'inaffidabilità dei motori fuoribordo costruiti per il diporto ed utilizzati per il lavoro, cioè con carichi e ore di moto decisamente superiori a quelli di progetto.