STUDIO TECNICO NAVALE dott. ing.  PAOLO PONSICCHI

INGEGNERE NAVALE E MECCANICO

NAVAL ARCHITECT AND MARINE ENGINEER

Imbarcazioni di servizio per la Nuova Unità Maggiore della Marina Militare Italiana

Service boats for Nuova Unità Maggiore of Italian Navy

Materiale di costruzione: vetroresina

LOA = 13 m

Bmax = 4 m

DISW = 15.55 t

Tipo: imbarcazione a motore planante

Motorizzazione: 2 x MAN D0836 LE401

Propulsione: Hamilton Jet HJ322


Questo progetto è stato elaborato per partecipare alla gara per la fornitura di quattro unità di servizio per la Nuova Unità Portaeromobili Andrea Doria (poi Cavour) della Marina Militare Italiana. La richiesta consisteva in due unità dedicate al solo trasporto del personale e due per trasporto misto personale e/o carico modulare.

I vincoli imposti erano numerosi, particolarmente per quanto riguarda gli ingombri massimi che erano limitati dalla possibilità di ricavare le nicchie sui fianchi della nave. Le unità sarebbero state rizzate su selle dotate di un meccanismo per farne ruotare la parte esterna per il varo con gru a bracci trasversali.

Erano richiesti ganci tipo Mills per l'alaggio e il varo; per quest'ultimo, che avrebbe dovuto poter essere effettuato in qualsiasi condizione, era richiesto che le unità e tutti i loro componenti fossero dimensionati per resistere senza danni a particolari condizioni operative (si veda sotto l'estratto della specifica tecnica).

Inizialmente proponemmo due versioni di propulsione: con gli idrogetti Hamilton, come richiesto da MMI, e con eliche di superficie e timoni Sea Rider; ritenevamo infatti migliore quest'ultima soluzione per poter soddisfare le velocità richieste nelle diversissime condizioni di carico previste. Proponemmo altresì la possibilità di costruire gli scafi in lega leggera, trattandosi di sole quattro unità per le quali i costi di stampi in vetroresina avrebbero inciso in misura non trascurabile. Questi nostri suggerimenti non furono accettati e procedemmo quindi con la versione in vetroresina con idrogetti Hamilton.

Il nostro progetto fu giudicato tecnicamente il migliore e le nicchie sulla nave furono dimensionate su di esso, ma dopo lunghi rinvii ne fu scelto un altro più economico, con idrogetti Castoldi, in quanto noi e il Cantiere Eurocraft che avrebbe effettuato la costruzione non ritenemmo possibile, per garantire la qualità richiesta e promessa, abbassare ulteriormente i nostri preventivi.

Building material: fiberglass

LOA = 13 m

Bmax = 4 m

DISW = 15.55 t

Type: planing motor boat

Engines: 2 x MAN D0836 LE401

Propulsion: Hamilton Jet HJ322


This project has been done to take part to the competition for the supply of four service units for Nuova Unità Portaeromobili Andrea Doria (then Cavour) of Marina Militare Italiana. The request dealt with two units for personnel transport and two four mixed transport personnel and/or modular cargo.

Imposed restrictions were many, particularly about maximum sizes, that were limited by the possibility to obtain the niches in the sides of the ship. The units would have been raised on cradles with a working able to rotate the external part to launch the boat with transversal cranes.

Mills hooks were requested for lifting and launch; the last one, to be operated in any condition, involved that the units and all their fittings were be dimensioned to resist without damage in particular operating conditions (see below the abstract of the technical specification).

At first we proposed two powering versions: with Hamilton water jet propellers, as requested by MMI, and with Sea Rider surface propellers and rudders; in fact we believed this one the best solution in order to satisfy the requested speeds at the very different foreseen load conditions. We also proposed the possibility to build the hulls with light alloy, because they were only four, so the fibreglass moulds would have weighed upon the costs.

These suggestions were not accepted, so we proceeded with the fibreglass version and Hamilton water jet propellers.

Our project was judged the best for technical reasons and the niches on the ship were sized on it, but after long delays an other cheaper project was chosen, with Castoldi water jet propellers: we and Eurocraft shipyard, which would have built the boats, considered impossible, in order to warranty the requested and promised quality, to further reduce our estimated costs.

ESTRATTO DALLA SPECIFICA TECNICA


CARATTERISTICHE PRINCIPALI

- Tipo di imbarcazioni

Sarà prevista una versione atta al trasporto esclusivo di personale ed una per trasporto misto personale e merci, due unità per tipo; entrambe le versioni saranno identiche nello scafo, le sovrastrutture, la motorizzazione e gli allestimenti, salvo la zona destinata al carico.

Le imbarcazioni avranno scafo a spigolo, due motori diesel sovralimentati, propulsione ad idrogetti, saranno completamente pontate, con timoneria centrale, atte al trasporto di personale e materiali, provviste di due ganci di sospendita ad apertura rapida tipo MILLS per il varo e l’alaggio dalla Nuova Unità Maggiore della Marina Militare Italiana.


- Omologazioni

L’imbarcazione sarà progettata e costruita come unità da lavoro (tender) sotto la sorveglianza del RINA.


MATERIALI

- Scafo, coperta e sovrastruttura

Lo scafo sarà costruito in vetroresina, con resina isoftalica; i primi due strati esterni saranno impregnati con resina vinilestere e protetti da gel-coat isoftalico neopentilico.

La stratificazione del fondo, del fianco e dello specchio di poppa sarà di tipo semplice, con Coremat sul fianco; la coperta sarà realizzata in sandwich di Termanto.

La cabina e la tuga saranno realizzate in sandwich di Termanto e stratificato semplice.

Tutti i rinforzi saranno realizzati in vetroresina con tessuti tradizionali ed unidirezionali, con anima in poliuretano leggero; i basamenti dei motori saranno realizzati con anima in poliuretano ad alta densità e rinforzati con barre di acciaio.


- Allestimento interno

Gli allestimenti interni saranno realizzati in compensato marino, sandwich di compensato tipo Isomar e vetroresina.


- Pitturazioni

Tutte le superfici saranno protette da gel-coat isoftalico neopentilico, applicato a stampo sulle superfici esterne o a pennello e/o a spruzzo su quelle interne. Il gelcoat esterno dello scafo sarà di colore blu royal (scelto dal Committente su campione) e le sovrastrutture saranno bianche.

L’opera viva sarà trattata, dopo carteggiatura fine, con fondo ancorante epossidico e antivegetativa di colore indicato dal Committente.

Sull’unità saranno applicate e/o pitturate le sigle e i nomi richiesti da MMI.

Nel locale apparato motore, nella zona di carico sottocoperta, nella zona ufficiali e nella plancia saranno applicati internamente trattamenti autoestinguenti.


SISTEMAZIONI GENERALI

- Ponte coperta

La coperta esterna sarà provvista di falchetta di altezza 50 mm in lega leggera d’alluminio con fori di drenaggio su tutto il perimetro e ricoperta di rivestimento antiscivolo tipo Trademaster.

La zona addietro sarà provvista di battagliola con candelieri, in acciaio inox AISI 316, di altezza minima 700 mm con aperture a poppa e sui lati protette da catenelle con moschettoni. Per tutta la lunghezza della tuga sarà sistemato un corrimano per parte in acciaio inox AISI 316.

Sullo specchio di poppa sarà ricavato un recesso per la sistemazione di una scaletta in acciaio inox AISI 316 per la risalita dall’acqua.

A poppa, al centro, sarà fissata una bitta a croce in acciaio inox AISI 316, e un’altra bitta analoga sarà sistemata a prora; tali bitte saranno dimensionate e fissate alla struttura in modo da poter permettere il rimorchio di un’unità similare e il traino da parte di un altro mezzo. Se richiesto la bitta di poppa potrà essere sostituita da una colonnina dotata di gancio.

A poppa saranno sistemate due bitte con relative bocche di granchio, come pure a prora.

A prora sarà installato un verricello salpancore con barbotin e campana da 1000 W che servirà un’ancora con catena a mezzo cubia sul dritto di prora. Sarà prevista un’ancora Bruce da 20 kg con 75 m di catena calibro 8 mm. Il dritto di prora in corrispondenza della cubia sarà protetto da piastra in acciaio inox AISI 316 L; sarà inoltre previsto un sistema di bloccaggio della catena onde evitare che alla fonda solleciti il verricello.

A poppa della cabina e al centro della tuga vi saranno due portelli per l’accesso ai ganci di sospendita (vedere disegni).

A prora un passo d’uomo in alluminio anodizzato o vetroresina darà accesso al gavone.

All’estremità di prora della tuga vi sarà un passo d’uomo di sfuggita in alluminio anodizzato e lastra di acrilico trasparente.

Su i lati della tuga saranno sistemati cinque oblò apribili per parte in alluminio anodizzato e lastra in acrilico trasparente.

A poppa della cabina vi saranno due cassette laterali di altezza ridotta per l’immissione dell’aria nel locale apparato motore tramite prese dinamiche; l’estrazione dell’aria sarà di tipo forzato attraverso una condotta ricavata sotto la panca addietro del locale Ufficiali con fuoriuscita sulla paratia poppiera della cabina. Tutte le prese in immissione ed estrazione saranno protette da griglie un acciaio inox AISI 316 L e dotate di sistemi di raccolta ed evacuazione dell’acqua.

Ai lati della cabina, verso poppa, vi sarà un portellino per lato che darà accesso agli imbarchi ed agli sfiati del gasolio.

Sulla paratia addietro della cabina vi sarà un portellino per l’accesso all’attacco della manichetta incendio DN25 e quest’ultima sarà sistemata in prossimità. Un altro portellino darà accesso ai comandi dell’impianto fisso di estinzione della sala macchine ed ai comandi per la chiusura della ventilazione e dell’alimentazione del gasolio. Sarà inoltre sistemata sulla paratia addietro della cabina la presa elettrica a 220V/50Hz monofase tipo Palazzoli serie Alupres.

La cabina sarà dotata di finestrature fisse ed apribili in alluminio anodizzato e vetro temperato azzurrato; i vetri frontali della plancia saranno di tipo antiriflesso e dotati di tergicristalli. Le finestrature della zona Ufficiali saranno dotate di tendine blu.

Due porte scorrevoli a tenuta stagna, una per lato, daranno accesso alla cabina; la zona Ufficiali sarà separata dalla plancia da una paratia dotata di finestratura per la visibilità addietro e da due porte, una per lato. Due scale ai lati della plancia immetteranno sottocoperta.

La zona ufficiali avrà posti a sedere per 8 persone.

In plancia saranno sistemate due poltroncine regolabili sopraelevate per timoniere e navigatore, una panca per due persone e due sedili ribaltabili, uno per lato, per altre due persone.

Il ripiano a dritta del navigatore sarà attrezzato come tavolo da carteggio. L’interno delle panche a paratia (lato plancia e lato zona Ufficiali) sarà accessibile per riporre borse e/o dotazioni.

A poppa sarà sistemata un’asta per la bandiera nazionale, a incastro in un bicchiere sulla battagliola per lo sgombero durante le operazioni di alaggio e varo, ed un’altra asta per gagliardetto sarà posta all’estremità prodiera della tuga, ribaltabile in avanti a mezzo galletto a vite.

Saranno ricavati due posti di sgombero con sistema di sgancio rapido per due alighieri (mezzi marinai; uno sulla tuga a prora ed uno sulla paratia poppiera della cabina) e per due ganci d’accosto con aste da tre metri (sulla tuga, uno a dritta e l’altro a sinistra).

Le luci di via saranno sistemate ai lati della tuga, in prossimità della cabina (rosso e verde), sulla paratia di poppa della cabina (coronamento) e sull’asta per gagliardetto (bianca motore e bianca fonda); tutte le luci saranno di tipo omologato RINA. Un faro regolabile dall’interno della plancia sarà sistemato sopra le finestrature frontali.

L’accesso alla sala macchine sarà a poppa della cabina, a mezzo passo d’uomo a tenuta stagna e scaletta in acciaio inox AISI 316.

Due cofani per imbarco e sbarco motore saranno ricavati all’estrema poppa, uno per lato.

Nella versione per trasporto misto vi sarà un portellone stagno per imbarco e sbarco dei pallet a prora del gancio di sospendita; il portellone sarà scorrevole verso poppa (o verso prora) con movimentazione manuale oppure apribile lateralmente con movimentazione idraulica.

Nella versione per trasporto personale non vi sarà il portellone e vi saranno invece due osteriggi apribili, uno per lato, per ulteriore areazione del locale sottocoperta.

Due file di bottazzi in gomma dura circonderanno completamente l’imbarcazione.

La cabina sarà con finestrature frontali inclinate in modo tradizionale verso prora (soluzione consigliabile per prevenire riflessi) o verso poppa.


- Zona sottocoperta


- Versione trasporto misto personale e materiali

La zona sottocoperta sarà destinata a personale e materiali. Nel caso in cui non siano trasportati materiali vi potranno prendere posto 57 fra Marinai e Sottufficiali; nel caso in cui la zona di carico sia completamente occupata da pallet, potranno prendere posto sulle panche 35 persone.

Per lo stivaggio dei materiali si dovranno rimuovere le coperture in sandwich di vetroresina che saranno riposte nell’apposito alloggiamento a ridosso della paratia della sala macchina, fra le scale.

I materiali saranno stivati nella zona centrale di dimensioni utili 4900x1230 mm, con accesso dal portellone sulla tuga. I materiali dovranno essere modulari in pallet di dimensioni massime 1200x800 mm altezza 900, 1100 e 1200 mm (vedere disegni); ogni pallet sarà imbarcato in corrispondenza del portellone e trasferito avanti o addietro muovendolo sui rulli sistemati sul fondo della zona di carico. Potranno essere stivati fino a 6 pallet di dimensioni massime per un peso totale di 2725 kg. Sarà previsto adeguato sistema di rizzaggio dei pallet.

Le sedute laterali saranno realizzate in vetroresina, mentre quelle centrali saranno costituite, sopra la zona di carico, dalle coperture amovibili in sandwich e a prora da una panca in compensato marino o vetroresina.

A prora della zona di carico sarà sistemata una scaletta in acciaio inox AISI 316 per la sfuggita d’emergenza attraverso il passo d’uomo della tuga.

Tutto il locale sottocoperta sarà trattato con pitture o resine autoestinguenti.

Il locale sarà provvisto di adeguata illuminazione elettrica. Gli oblò e gli osteriggi saranno dotati di tendine blu.


- Versione trasposto personale

La zona sottocoperta sarà destinata al trasporto di solo personale, per un totale di 57 persone distribuite sulle panche laterali e quelle centrali.

Tutto il locale sottocoperta sarà trattato con pitture o resine autoestinguenti.

Il locale sarà provvisto di adeguata illuminazione elettrica. Gli oblò e gli osteriggi saranno dotati di tendine blu.


LOCALE APPARATO MOTORE

La propulsione sarà affidata a due motori diesel sovralimentati MAN D0836 LE401 da 331 kW a 2600 giri/min con riduttori/invertitori ZF 305 rid. 1.22:1 e due idrogetti Hamilton Jet HJ322.

Il gasolio sarà contenuto in quattro casse laterali e due casse di decantazione della capacità totale di circa 1960 litri; tutte le casse saranno in lega leggera d’alluminio 5083 H111.

Sarà sistemato un generatore per l’impianto di climatizzazione da circa 5 kW, batterie per l’avviamento dei motori e per i servizi di bordo e un caricabatterie


IMPIANTI


- Sentina

L’unità sarà dotata di un impianto di sentina centralizzato con clarinetto posto sotto una delle scale d’accesso al locale sottocoperta.

L’impianto sarà dotato di 2 pigne d’aspirazione (sala macchine e locale carico), di un filtro, di una pompa elettrica ed una manuale in parallelo.

Le tubazioni saranno in neoprene rinforzato omologato RINA.


- Raffreddamento e scarico

L’acqua di raffreddamento per i motori sarà prelevata da due prese a mare sul fondo della sala macchine dotate di filtri e valvole d’intercettazione.

Le tubazioni saranno in neoprene rinforzato omologato RINA.

Lo scarico dei gas esausti e dell’acqua di raffreddamento avverrà tramite tubazioni in neoprene rinforzato per gas di scarico omologato RINA sullo specchio di poppa.


- Gasolio

L’impianto del gasolio avrà inizio dagli imbarchi situati all’interno dei portellini ai lati della cabina; gli imbarchi avranno diametro 50 mm e gli sfiati 60 mm con retina tagliafiamma.

Tutte le casse saranno in comunicazione fra loro tramite tubature di travaso, in modo da poterle riempire tutte da ogni imbarco.

Il gasolio delle casse sarà convogliato nelle cassette di servizio/decantazione tramite tubi provvisti di intercettazione su ognuna delle casse laterali; ogni cassetta di servizio alimenterà un motore.

Dalle cassette di servizio partiranno le alimentazioni dotate di valvole di intercettazione con comando a distanza (o elettrovalvole) e filtri. I ritorni andranno nelle casse laterali.

Su una delle casse laterali sarà sistemato un livello visivo e in un’altra vi sarà un livello tipo VDO con controllo remoto in plancia.

Tutte le tubature saranno in CuNi, con raccordi flessibili ove necessario in neoprene rinforzato per carburanti omologato RINA.


- Incendio

Il locale apparato motore sarà dotato di impianto fisso di estinzione incendio tipo Pyrogen azionabile dalla coperta insieme alle chiusure delle prese d’aria e delle valvole di intercettazione del gasolio.

Vi sarà inoltre un impianto di estinzione ad acqua di mare con presa a mare in sala macchine dotata di filtro e valvola di intercettazione. L’impianto sarà servito da una pompa incendio dedicata e vi sarà una presa con manichetta e spingarda in coperta.

Saranno inoltre forniti estintori portatili in numero e tipo adeguati.


- Elettrico

L’impianto elettrico sarà a corrente continua 24 Volt con negativo a massa. Sarà dotato di batterie di avviamento ed una batteria servizi, con staccabatterie e parallelo. Vi sarà un carica batterie con presa da banchina a 220V/50Hz monofase tipo Palazzoli serie Alupres.

L’impianto di bordo servirà, oltre all’avviamento dei motori, le luci di via, le luci interne, gli impianti di bordo e gli strumenti.

Un generatore elettrico da circa 5 kW sarà dedicato all’impianto di climatizzazione.


- Governo

L’impianto di governo sarà di tipo idraulico compatibile con gli idrogetti.


- Strumenti

Le unità saranno dotate di bussola magnetica, ecoscandaglio, GPS, VHF e degli strumenti di controllo dei motori e degli idrogetti previsti dai fornitori degli stessi.


- Impianto di climatizzazione

Le imbarcazioni saranno dotate di impianto di climatizzazione con fancoil in grado di climatizzare (caldo e freddo) la zona Ufficiali con 8 persone, la plancia con 6 persone ed il  locale sottocoperta. Il gruppo condizionamento sarà servito da un generatore elettrico dedicato da circa 5 kW.


CONDIZIONI AMBIENTALI

Le imbarcazioni ed i loro componenti saranno idonei ad operare entro i seguenti limiti di temperatura:

− acqua mare da –2° a +30° C

− aria esterna da –7° a +40° C e –7° C con vento a 40 nodi contemporaneamente

Resisteranno inoltre a sollecitazioni statiche e dinamiche dovute alle seguenti condizioni:

− nave con assetto longitudinale permanente variato di 5°

− nave con assetto trasversale permanente variato di 15°

− beccheggio di 7° sopra e sotto il piano orizzontale con periodo di 7 sec

− rollio di 40° a dritta e sinistra del piano verticale longitudinale con periodo di 13 sec


DOTAZIONI

Ogni unità sarà dotata di:

− dotazioni richieste dal RINA

− n° 1 kit di pronto soccorso

− n° 6 estintori tipo 34B nella zona equipaggio e 2 estintori tipo 34B nella zona Ufficiali

− n° 1 cassetta attrezzi

− n° 1 ancora con catena

− n° 1 riflettore radar

− n° 4 cime d’ormeggio diametro 25 mm lunghezza 25 m

− 25 m cima nylon diametro 14 mm a poppa

− 25 m cima nylon diametro 14 mm nel gavone di prora

− n° 2 orologi

− n° 2 alighieri

− n° 2 ganci d’accosto con aste da 3 metri in acciaio inox AISI 316 (vedere par. 3.1)

− n° 1 faro orientabile (vedere par. 3.1)

− n° 2 salvagente anulari con sagola e boetta luminosa

− n° 2 salvagente anulari

− n° 6 razzi a luce rossa

− n° 6 fuochi a mano a luce rossa

− n° 1 bandiera nazionale


RISPETTI

Ogni unità sarà fornita di parti di rispetto per 3 mesi a bordo e per 3 anni a terra secondo lista concordata con MMI e liste dei fornitori di motori, invertitori e propulsori.


SELLE E RIZZE DI FISSAGGIO

Ogni imbarcazione sarà dotata di invasi da fissare a bordo della Nuova Unità Maggiore e di rizze per assicurarla nella posizione di riposo.

Ogni invaso sarà costituito da tre selle longitudinali: una centrale in chiglia e due laterali, di cui quella esterna abbattibile con sistema idraulico a comando manuale con tubature ed accessori in acciaio inox AISI 316.

Gli invasi saranno realizzati in Fe 510D e legno per le parti a contatto con lo scafo delle imbarcazioni. Le parti metalliche saranno trattate con ciclo di sabbiatura SA ½, una mano di shop primer zinco inorganico e trattamento finale con cicli scelti da MMI.


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